
La fucina
Dietro l'apparente e comune stalla si nascondono a pianoterra i resti di quella che un tempo era una fucina, di incerta datazione (attorno al 18. secolo). Sulla destra è evidente ancora la struttura principale con la cappa, posizionata accanto alla grande finestra a due ante. Nella porta del locale come pure nelle travi della cappa sono impressi dei timbri con iniziali e simboli dei vari abitanti e delle varie stirpi del paese. Accanto alla struttura si trova ancora una sorta di braccio in legno per sorreggere grossi carichi. All’esterno, sotto la terrazza in legno, è presente l’antica vasca scavata nella roccia, utilizzata per il raffreddamento dei manufatti forgiati dal fabbro. Il soffitto del locale leggermente annerito è - insolitamente per una stalla - a volta piana. Il locale era allestito con un vecchio telaio originale, sicuramente utilizzato in loco, una grande caldaia e una mola per coltelli, scuri e altri utensili da lavoro. La fucina è sicuramente caduta in disuso prima del 20. secolo. Gli abitanti del paese nati attorno agli anni '20 non ricordano la sua esistenza né il suo impiego. L'edificio è stato utilizzato per lungo tempo come pollaio e deposito. Forse proprio in questa fucina è stato costruito l'antico meccanismo dell'orologio del campanile di Soglio, oggi esposto nel museo Ciäsa Granda a Stampa.
Mostre fotografiche
All'interno della vecchia fucina, dal 2017 vengono realizzate delle mostre fotografiche permanenti di carattere storico ed etnografico con un chiaro riferimento alla Valle e alla sua gente. Di tanto in tanto vengono anche allestite mostre fotografiche temporanee di vario genere, curate da fotografi professionisti e dilettanti.
La fucina è aperta da Pasqua a fine ottobre e accessibile liberamente. Il prezzo della visita è a discrezione dei nostri ospiti (libera offerta). Si richiede prudenza e riguardo all'interno dell'edificio. L'accesso ai bambini è consentito solo in presenza di un adulto. L'assicurazione è a carico dei visitatori, i proprietari declinano ogni responsabilità!

Mostre permanenti
Disponiamo di alcune fotografie storiche in formato digitale di Albert Stumpf che ritraggono le vie e la gente di Soglio nel luglio del 1911. Gli originali sono conservati presso la Burgerbibliothek di Berna. Nella casa è esposta una piccola selezione di alcune riproduzioni fotografiche di Evelyn Hofer (1922-2009) con ritratti della serie "The People of Soglio", 1991, su gentile concessione di Estate of Evelyn Hofer. Abbiamo inoltre ricevuto in dono anche dalla famiglia Hochreuther di Roth (Baviera) più di 50 diapositive digitalizzate e inedite raffiguranti alcuni abitanti di Soglio negli anni '70-'80 e ci sono stati ceduti dai proprietari i diritti di riproduzione e di distribuzione. Queste raccolte di immagini vengono esposte in alternanza all'interno dei nostri spazi espositivi. Organizziamo anche mostre fotografiche temporanee con un chiaro riferimento al villaggio di Soglio.